Aggiornamento del Piano triennale anticorruzione, i chiarimenti dell’A.N.AC.

L´A.N.AC. ha fornito alcune indicazioni sull´obbligo di aggiornamento annuale del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.). 

 

La legge 190/2012 stabilisce infatti che il Piano venga adottato dall´organo di indirizzo politico, su proposta del Responsabile anticorruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno.  

 

In merito, il  Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) precisa che l´obbligo di aggiornamento annuale del P.T.P.C. discende dalla sua stessa natura di atto programmatorio, che non costituisce un insieme astratto e statico di misure, «ma - sottolinea il comunicato dell´Authority - tende alla loro concreta attuazione, in modo coordinato rispetto al contenuto di tutti gli altri strumenti di programmazione presenti nell´amministrazione»

 

L´organo di indirizzo politico deve quindi adottare ogni anno il P.T.P.C., prendendo a riferimento il triennio successivo a scorrimento, in modo da adeguare puntualmente le previsioni all´evolversi della struttura amministrativa cui si riferisce e al progredire della strategia di prevenzione. 

 

Uno strumento dinamico, dunque, che tiene conto degli indirizzi contenuti nel P.N.A., ma anche dello specifico contesto, esterno e interno, nel quale l´amministrazione si trova ad operare.  

 

Ciascun soggetto, sulla base delle proprie specificità, potrà assolvere l´obbligo approvando un Piano che sostituisca in toto quello passato, ovvero adottandone unaggiornamento annuale che rinvii, per le parti immutate, al suo precedente. «Elemento di sicura attenzione, in occasione dell´aggiornamento, è la relazione annuale del R.P.C. i cui contenuti vanno adeguatamente considerati nel P.T.P.C.».

 

Qualunque sia la modalità prescelta, le revisioni vanno comunque pubblicate e rese consultabili nell´apposita sezione di "amministrazione trasparente”. 

 

Quanto al Piano Triennale da approvarsi entro il 31 gennaio 2016, le amministrazioni dovranno attenersi ai nuovi indirizzi del P.N.A. 2015, che l´Autorità ratificherà entro il prossimo mese di ottobre.