Pubblicato in G.U. il Decreto sulla certezza del diritto

Entra in vigore il 2 settembre p.v. il Decreto Legislativo 5 agosto 2015, n. 128 con "Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23”.

 

Il provvedimento, che istituisce tra l´altro il regime dell´adempimento collaborativo (cooperative compliance), è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 190 del 18.8.2015 ed acquisterà definitiva efficacia trascorsi i 15 giorni di vacatio legis.

 

Come già illustrato da AODV231, l´adesione al regime comporta la possibilità per i contribuenti di maggiori dimensioni di pervenire con l´Agenzia delle entrate ad una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare un contenzioso tributario, attraverso forme di interlocuzione costante e preventiva su elementi di fatto, inclusa la possibilità dell´anticipazione del controllo.

 

L´adesione al regime comporta altresì una procedura abbreviata di interpello preventivo in merito all´applicazione delle disposizioni tributarie a casi concreti, in relazione ai quali si ravvisano rischi fiscali.

 

Rispetto a tali rischi, se comunicati in modo tempestivo ed esauriente all´Agenzia delle entrate, qualora quest´ultima non condividesse la posizione dell´impresa, le sanzioni amministrative applicabili sono comunque ridotte della metà e, in ogni caso, non possono essere applicate in misura superiore al minimo edittale. La loro riscossione è inoltre sospesa fino alla definitività dell´accertamento.

 

I contribuenti che accedono alla cooperative compliance non sono infine tenuti a prestare garanzia per il pagamento dei rimborsi delle imposte, sia dirette sia indirette.