Anticorruzione, ecco le sanzioni comminate a Comuni e ASL

L´Autorità Nazionale AntiCorruzione ha già notificato (e pubblicato sul proprio sito) diversi provvedimenti sanzionatori, nei confronti di Comuni e ASL, per omessa pubblicazione del Programma per la Trasparenza e Integrità e del Codice di Comportamento di amministrazione. 

 

Le sanzioni disposte hanno importi variabili, a seconda delle violazioni commesse, e non superano comunque i 2mila euro. Le somme incamerate, come da previsione normativa, restano nella disponibilità dell´A.N.AC., che potrà liberamente utilizzarle per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali. 

 

Con il decreto legge 90/2014 ("Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e l´efficienza degli uffici giudiziari”), in vigore dal giugno dell´anno scorso, l´Authority ha – come noto - ampliato i propri compiti. E ottenuto il potere di applicare, salvo che il fatto costituisca reato, una sanzione amministrativa non inferiore a mille euro e non superiore a 10mila euro.

 

Qualora i soggetti obbligati abbiano omesso di adottare i Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione, i Programmi Triennali di Trasparenza o i Codici di Comportamento, l´A.N.AC. può dunque sollecitare a farlo, e applicare - in extrema ratio – una sanzione il cui importo è definito in rapporto a: gravità dell´infrazione; rilevanza degli adempimenti omessi; contestuale omissione di più di uno dei provvedimenti obbligatori; eventuale reiterazione di comportamenti analoghi a quelli contestati; l´opera svolta dall´agente per eliminare o attenuare le conseguenze dell´infrazione contestata.