Il ruolo del MOG 231 e dell'OdV nell'ambito dei criteri di esclusione da gare di appalto

Le misure di "self-cleaning" nelle Linee Guida A.N.AC. n. 6/2016
Prof. Giovanni Lombardo e Avv. Iole Anna Savini
 

In occasione dell’entrata in vigore del D.lgs. n. 56/2017 [1], recante disposizioni integrative e correttive al nuovo Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016), l’A.N.AC. ha ritenuto opportuno procedere all’aggiornamento delle Linee Guida n. 6/2016, aventi ad oggetto l’«Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice» [2].
 

Tale aggiornamento incide anche sull’impianto "231” delle aziende interessate alla partecipazione a gare d’appalto, posto che le suddette Linee Guida nonchè, più in generale, l’art. 80 [3] del Codice Appalti, sono strettamente connessi alle previsioni di cui al D.lgs. 231/2001, sotto il profilo del rispetto dei requisiti di trasparenza e...

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