Casse di previdenza professionale e normativa anticorruzione

RIFLESSIONI MINIME SULL'ORGANIZZAZIONE PENAL-PREVENTIVA E ANTICORRUZIONE DELLE CASSE PRIVATE DI PREVIDENZA PROFESSIONALE

 

Avvocato Sandro Bartolomucci


 


Uno dei temi d´attualità per gli addetti ai lavori risulta l´adeguamento alla normativa nota come "Pacchetto Anticorruzione" da parte degli Enti previdenziali privati, ossia le Casse Nazionali di Previdenza Professionale [1].

 

Ad essi è riservato l´esercizio – con autonomia finanziaria e gestionale – dell´attività previdenziale ed assistenziale delle categorie professionali tenute ad iscrizione e contribuzione obbligatorie.

 

Ricordiamo che trattasi di enti aventi configurazione giuridica associativa o di fondazione, operanti secondo il diritto privato, di nuova costituzione ai sensi del d.lgs. n. 103/1996, ovvero privatizzati ai sensi del d.lgs. n. 509/1994.

 

Nonostante la dichiarata natura privatistica, coesistono (o meglio, sopravvivono) taluni caratteri propriamente pubblicistici: in primis la soggezione al controllo della Corte dei Conti, la nomina pubblica di componenti degli Organi amministrativi e di controllo, l´esercizio della vigilanza da parte dei Ministero del Lavoro e P.S. e di quello dell´Economia e delle Finanze, di COVIP, l´applicazione della normativa sugli Appalti pubblici, ecc.

 

Lo stesso svolgimento dell´attività istituzionale risulta coperto da guarentigia costituzionale ex art. 38.

 


La natura giuridico-soggettiva

 

Il tema dell´inquadramento...

     Il seguito è riservato ai soci: