Partecipate e funzionalizzazione

Nonostante il D.Lgs. 231/2001 si veda attribuire importanza via via crescente nell’attività di contrasto ai white collar crime e sia strumento di riconosciuta efficacia nella promozione di culture aziendali votate all’integrità ed alla trasparenza, resta oggi - nella gran parte dei casi - una buona pratica facoltativa che le imprese possono o meno implementare.

Se si escludono infatti le società quotate, ovvero altri enti operanti in specifici settori e in determinate regioni, le aziende restano sostanzialmente libere di munirsi di Modello organizzativo, ovvero di rinunciarvi.

In tale contesto, particolarmente critica risulta la posizione delle Società a partecipazione pubblica per le quali, da un lato, non vige alcun vero e proprio obbligo "231” mentre, sotto altro profilo, neppure trova diretta applicazione la disciplina in tema di prevenzione della corruzione di cui alla L. 190/2012.

La partecipazione pubblica si rivela pertanto una...

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