Lobbying e traffico di influenze: tracciamo il confine

Lunedì 18 marzo si è tenuto il primo evento del Circolo 231 organizzato da AOVD231 dal titolo "Lobbying e traffico di influenze: tracciamo il confine", introdotto e moderato dall'Avv. Iole Anna Savini, Responsabile editoriale del sito AODV231.

 

All'incontro è intervenuto il Dott. Paolo Zanetto, partner di Cattaneo Zanetto & Co., che ha fornito un quadro complessivo delle attività di lobbying, evidenziando i (pochi) punti di contatto e le (numerose) divergenze dei contesti italiano ed internazionale sotto il profilo normativo. Ha quindi auspicato un intervento legislativo che, in ambito domestico, declini correttamente i confini della lecita rappresentanza di interessi particolari.

 

L'intervento dell'Avv. Piergiorgio Weiss, Studio legale Weiss, ha invece approfondito gli aspetti di rilievo penalistico connessi all'attività di lobbying laddove esercitato in assenza di regolamentazione. A tale scopo, attraverso l'analisi della fattispecie di traffico di influenze illecite, sono stati delineati i contorni di quella che può definirsi una condotta professionale legittima.

 

Il Dott. Ascensionato Carnà (Consiglio Direttivo di AODV231) ha infine offerto utili spunti operativi per l’aggiornamento dei Modelli ex D.Lgs. 231/2001. Ha così evidenziato l’idoneità dei presidi anticorruzione a costituire una buona base di partenza per schermare il rischio di commissione del nuovo traffico di influenze, evidenziando tuttavia la necessità di prevederne di ulteriori. Sul punto, ha sostenuto l’opportunità di implementare specifici presidi culturali e organizzativi, tra cui un forte top-level commitmented un'attenta verifica delle cd. "terze parti". 

 

Interessanti riflessioni sono poi emerse grazie alle domande formulate dai partecipanti che hanno vivacizzato il dibattito.

 

Per chi non fosse riuscito a partecipare, è possibile consultare gli atti dell’evento sul sito dell’Associazione.


     Il seguito è riservato ai soci: