Whistleblowing: un'opportunità per migliorare il sistema di controllo interno

 

Sintesi del Laboratorio 231 del 5 giugno scorso

Avv. Lorenzo Nicolò Meazza

Mercoledì 5 giugno si è tenuto il Laboratorio 231 "Whistleblowing: un’opportunità per migliorare il sistema di controllo interno” presso l’Auditorium del Centro Congressi Fondazione Cariplo.

L’evento è stato introdotto e moderato dal Dott. Ascensionato Carnà, membro del Consiglio Direttivo di AODV231.

In apertura è stato conferito il premio di laurea - edizione 2018 - che l’Associazione ha assegnato alla Dott.ssa Carola Naso per la tesi dal titolo "La prevenzione dei reati contro la pubblica amministrazione nelle società pubbliche”.

Il convegno è stato dunque inaugurato dall’Avv. Ivan Rotunno, Studio Legale Orrick, Herrington & Sutcliffe, con la relazione "La lunga marcia del whistleblowing: dal D.Lgs. 231/2001 alle recentissime evoluzioni comunitarie”. L’intervento ha fornito una panoramica sull’evoluzione normativa della disciplina delle segnalazioni, evidenziando l’importanza della soft law e la necessità di introdurre strumenti incentivanti.

L’Avv. Fabrizio Vedana e la Dott.ssa Elisa Faccioli, rispettivamente Vice Direttore Generale e Manager Area Consulenza di Unione Fiduciaria, hanno quindi analizzato i compiti del destinatario delle segnalazioni e le caratteristiche dei canali preposti al relativo inoltro, soffermandosi sulle connessioni con il GDPR.

I doveri di obbedienza e di fedeltà del lavoratore in rapporto alle segnalazioni non a tutela dell’integrità dell’ente, sono stati al centro dell’intervento dell’Avv. Franco Tofacchi (Studio Legale Ichino, Brugnatelli e Associati), intitolato "Il whistleblowing nell’ambito del rapporto di lavoro”.

L’Avv. Andrea Tassi, Chief Audit Executive del Gruppo BPER, ha tenuto la propria relazione "Il whistleblowing all’interno delle istituzioni finanziarie”, focalizzando l’analisi sui profili dell’anonimato del segnalante e sulla responsabilità della gestione della segnalazione in un contesto di Gruppo. L’Avv. Tassi ha anche auspicato la diffusione di protocolli che sollecitino segnalazioni ulteriori rispetto a quelle imposte dalla legge.

È intervenuto infine il Prof. Giovanni Lombardo, Docente di Strategie e Sistemi di Pianificazione, Università degli Studi di Genova, che ha analizzato diversi casi di segnalazioni, evidenziando come l’oggetto più ricorrente sia la sicurezza sul lavoro. La sua relazione, dal titolo "Whistleblowing in pratica. Esperienze applicative nei Modelli organizzativi di società ed enti, nella prospettiva internazionale”, ha chiuso i lavori, non prima delle interessanti domande dei numerosissimi partecipanti all’evento.

Chi non fosse riuscito a partecipare potrà consultare gli atti del Laboratorio sul sito dell’Associazione.



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