Per la responsabilità 231 è indispensabile la motivazione sul reato presupposto

Con una recente sentenza (n. 50710/2019), la Corte di Cassazione ha ribadito che ai fini della responsabilità a carico dell'ente risulta imprescindibile la motivazione sulla sussistenza del reato presupposto.

Il caso di specie riguardava numerosi delitti di corruzione verificatisi nell'ambito di appalti indetti da alcune società a partecipazione pubblica e i relativi illeciti amministrativi ex D.Lgs. 231/2001.

La Suprema Corte ha dichiarato parzialmente fondato il ricorso...

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