La frode informatica si consuma quando viene conseguito il profitto

Con la pronuncia n. 10354/2020, depositata lo scorso 16 marzo, la Suprema Corte ha fornito alcuni importanti chiarimenti in merito alla frode informatica di cui all'art. 640-ter c.p..

Gli Ermellini hanno anzitutto precisato che la fattispecie si consuma quando l'autore consegue il profitto con correlativo danno patrimoniale altrui.

La figura presenta, infatti, "la stessa struttura e quindi i medesimi elementi costitutivi della truffa, dalla quale si differenzia solamente...

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