Voto di scambio e utilità non patrimoniali
Per configurare l’ipotesi di scambio elettorale
politico-mafioso (reato presupposto della responsabilità degli enti ex art.
24-ter D.Lgs. 231/2001) è sufficiente la mera disponibilità dell’eletto a
concedere favori all’esponente della cosca locale.
Non è dunque necessario che la promessa del politico,
finalizzata al consenso elettorale, sia mantenuta, né che le sue condotte
rafforzino l’associazione criminale.
La Cassazione (sentenza n. 16201 del 28 maggio) ha...
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