Tribunale di Cosenza - Ordinanza 4 giugno 2009
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II SEZIONE PENALE - Riesame
Dott. ssa Antonia Gallo Presidente
Dott. Francesco Branda Giudice relatore
Dott. Piero Santese Giudice
decidendo sull´istanza di riesame presentata, in data 19/5/09 nell´interesse di L. G., n. a …, avverso il decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP di Castrovillari in data 8/5/09 ed eseguito il 12 successivo, in cui il L. risulta indagato per i reati di cui all’art. 314 c.p.p, consumati in Castrovillari dal marzo 2008 al marzo 2009;
esaminati gli atti pervenuti presso questo Ufficio in data 26/5/09;
rilevata la regolare costituzione del rapporto processuale per avere le parti ricevuto i prescritti avvisi ex combinato disposto artt. 322 e 324 c.p.p.;
rilevata la tempestività della richiesta ex art. 322 c.p.p.;
letti gli artt. 322 ter c.p., 321 co 2 cp.p.p;
a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 4/6/09, ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
In fatto e diritto
Il Gip del Tribunale di Castrovillari, in data 8/5/09, disponeva il sequestro preventivo ai sensi dell’articolo 322 ter, I comma, ultima parte, avente ad oggetto una serie di beni immobili e mobili, nonché conti correnti e titoli, intestati al notaio L. G., ritenendo che i suddetti beni costituissero l’equivalente del profitto del reato di peculato.
L’ipotesi posta a base della misura era integrata dalla condotta del L., che in qualità di notaio delegato ex art. 591 bis c.p.c. dal Giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Castrovillari, avendo per ragione del suo ufficio il 2
possesso o comunque la disponibilità di euro 3.372.495,59 provento delle vendite delegate, se ne sarebbe illecitamente appropriato.
In proposito, il GIP evidenziava una serie di gravi indizi, tra cui le sommarie informazioni rese dal giudice dell’esecuzione, gli esiti delle...
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