Tribunale di Milano - Ordinanza 26 febbraio 2007

REPUBBLICA   ITALIANA
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IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI

dott.ssa Alessandra Cerreti,
terminata la discussione del giudizio abbreviato nei confronti di:

1. AA nato a (…) il (…), elettivamente domiciliato in (…)

difeso di fiducia dagli Avv.ti (…)

2. B (Rappresentante legale (…), nato a (…) il (…)), con sede in (…), elettivamente domiciliata presso (…),

difensori di fiducia: (…).

I M P U T A T I

Del reato di cui agli artt. 110, 81 cpv c.p., 185 t.u.f. (in relazione all´art. 2637 c.c., nella formulazione anteriore alle modifiche introdotte dalla legge n. 62 del 18.4.2005), perché, in concorso tra loro e con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso,

- CC, (nei confronti del quale si è proceduto separatamente) quale condirettore generale per l´Area Finanziaria, Immobiliare, Partecipazioni e Controllo di D S.p.A. nonché procuratore speciale di E S.p.A.
- AA, quale Direttore Generale della B
- FF (nei confronti del quale si è proceduto separatamente) quale direttore Finanziario di D S.p.A.
- GG (nei confronti del quale si è proceduto separatamente ex art. 444 c.p.p.), quale trader di H Sim

Il primo, in accordo con AA, ordinando e FF eseguendo le trasmissioni degli ordini indirizzati a H Sim, nella persona di GG, acquistavano e vendevano azioni D priv., operando per conto di K S.p.A. (società controllata al 100% da D S.p.A.), con le modalità di seguito specificate:

Data Cliente
(intermediario) Acquisti Vendite Controparte
intermediario
1 19/03/03 K(H) 277.650
2 20/03/03 K(H) 121.000
3 21/03/03 K(H) 150.000
4 24/03/03 K(H) 367.000
5 25/03/03 K(H) 257.873
6 26/03/03 K(H) 316.302
7 27/03/03 K(H) 352.667
8 28/03/03 K(H) 161.192
9 31/03/03 K(H) 350.000
10 31/03/03 E(H) 4.500.000 B (I)
11 01/04/03 K (H) 285.000 E (L)

determinando, nel periodo considerato, delle operazioni artificiose che, per la tempistica, la quantità, nonché la rilevante percentuale di incidenza sul volume giornaliero delle sedute di borsa, erano concretamente idonee a provocare una sensibile alterazione del prezzo del titolo D priv. per una percentuale pari al 6,7%.

In particolare:
- ?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" /la B ha ricevuto, in data 27 febbraio 2003, un´offerta di vendita di n. 4.500.000 azioni privilegiate D di proprietà di E S.p.A. (società che controlla D S.p.A.), al prezzo di € 1,76, valore medio di carico per E S.p.A., quando il valore medio di mercato era pari ad € 1,69;
- la B, non ha inizialmente accettato la suddetta offerta, in quanto il prezzo di mercato era - nella misura sopra indicata - inferiore a quello richiesto dal venditore, sicché vi erano margini di trattativa;
- la B ha manifestato la disponibilità ad acquistare le 4.500.000 azioni privilegiate D, di proprietà di E S.p.A., a condizione che il valore di mercato del titolo e quello richiesto dal venditore fossero identici o comunque molto prossimi.
In Milano nel primo quadrimestre del 2003.

RESPONSABILI EX 231/2001

E S.p.A. (nei confronti della quale si è proceduto separatamente)
responsabile dell´illecito amministrativo previsto dagli artt. 5, comma 1, lett. a) 25 ter lett. r) d. lgs. 231/01, per non aver - prima della commissione del fatto ascritto al procuratore speciale, CC, e in precedenza contestato (da intendersi qui integralmente richiamato) - adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi, con ciò traendo dalla condotta delittuosa dei soggetti sottoposti - i quali non hanno agito nell´interesse esclusivo proprio o di terzi - un profitto di rilevante entità.
In Milano nel primo quadrimestre del 2003.

D S.p.A. (nei confronti della quale si è proceduto separatamente)
responsabile dell´illecito amministrativo previsto dagli artt. 5, comma 1, lett. a), 25 ter lett. r) d. lgs. 231/01, per non aver - prima della commissione dei fatti ascritti al condirettore generale per l´Area Finanziaria, Immobiliare, Partecipazioni e Controllo, CC e al Direttore Finanziario FF, in precedenza contestati (da intendersi qui integralmente richiamato) - adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi, con ciò traendo dalla condotta delittuosa dei soggetti sottoposti - i quali non hanno agito nell´interesse esclusivo proprio o di terzi - un profitto di rilevante entità.
In Milano nel primo quadrimestre del 2003.

B
responsabile dell´illecito amministrativo previsto dagli artt. 5, comma 1, lett. a), 25 ter lett. r) d. lgs. 231/01, per non aver - prima della commissione del fatto ascritto al Direttore Generale della B, AA, in precedenza contestato (da intendersi qui integralmente richiamato) - adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi, con...
















































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