Banca d´Italia - Documento di Consultazione del 25.10.2010
Il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo rappresentano fenomeni criminali che,
anche in virtù della loro possibile dimensione transnazionale, costituiscono una grave
minaccia per l’economia legale e possono determinare effetti destabilizzanti soprattutto per il sistema bancario e finanziario.
Per conseguire la piena efficacia della regolamentazione antiriciclaggio si è reso
necessario un significativo processo di armonizzazione internazionale della disciplina di
prevenzione, tendente a evitare che, in un mercato sempre più aperto e concorrenziale, chi movimenta fondi di provenienza illecita possa approfittare delle lacune nelle reti di protezione predisposte dai vari Paesi. Permangono, peraltro, aree geografiche e territori la cui regolamentazione non è ancora in linea con le best practices internazionali e nei cui confronti vanno applicati controlli antiriciclaggio più severi, calibrati sul più elevato rischio(1).
In materia un’essenziale azione di sensibilizzazione e di standard setting è svolta dal
GAFI (Financial Action Task Force) costituito dal vertice del G7 nel 1989 e composto dai
rappresentanti dei mercati finanziari più importanti. Il GAFI ha predisposto un set di regole riconosciute a livello internazionale (le 40+9 Raccomandazioni(2) contenenti un insieme organico di misure per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo volte ad orientare gli Stati nell’adozione dei conseguenti provvedimenti, tra l’altro, nel settore della prevenzione del riciclaggio nel sistema...
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