Responsabilità "231", la nozione di "interesse" non ha dimensione esclusivamente soggettiva
Con la sentenza 295/2018 depositata
il 9 gennaio scorso, la Corte di Cassazione torna ad analizzare la tematica dei
criteri di imputazione oggettiva della responsabilità amministrativa degli
enti, ripercorrendo le pronunce dei giudici di legittimità.
L’articolo 5 del D.Lgs. 231/2001, come noto, prevede il coinvolgimento dell’ente solo in caso di reati commessi nel suo "interesse o vantaggio”. Concetti su cui negli anni passati la stessa Cassazione si è soffermata più...
- Esegui il login [ Accedi ]
- Oppure se vuoi diventare socio [ Compila il modulo » ]