Ambiente: interesse e vantaggio dell’ente nell’omessa bonifica

Nei reati ambientali l’interesse e il vantaggio dell’ente si identifica nella massimizzazione del profitto e nel risparmio di costi derivanti dalla mancata bonifica di aree contaminate. Per procedere a sequestro preventivo di un termodistruttore è tuttavia necessario l’accertamento dell’effettivo e attuale inquinamento, tale da comportare una tangibile compromissione dell’ambiente, come ha affermato la Cassazione nella sentenza n. 25049, depositata lo scorso 5 giugno.

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