La discriminazione razziale giustifica il sequestro della radio

Per la Cassazione (sentenza n. 3722 del 29 gennaio scorso) è legittimo il sequestro preventivo degli impianti di diffusione delle trasmissioni di una radio il cui titolare è accusato, oltre che del reato di diffamazione, anche del delitto di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa (art. 604-bis c.p., idoneo a radicare la responsabilità degli enti ex art. 25-terdecies, D.Lgs. n. 231/2001).

Nel caso di specie, il Tribunale...

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